
Marco Victor Romano
Cànone Bianco
9 Apr 2019 – 30 novembre 2020
Parisii ospita la personale Cànone Bianco di Marco Victor Romano, giovane artista visivo formatosi a Napoli e all’Hochschule für Grafik und Buchkunst/Academy of Visual Arts Leipzig (Germania). Forte di un brillante e pluripremiato percorso durante il quale ha perfezionato capacità immaginative e abilità pittoriche, s’è concentrato sul medium dell’installazione focalizzandosi sull’interazione fra spazio e spettatore.
Come spiega Romano, il titolo della mostra deriva «dall’omonima installazione commissionata dal Parisii per la vetrata della lobby, e rimanda alle regole usate nel processo creativo di ogni opera».
Le ricerche di Romano si concentrano su una personale cosmologia. I suoi lavori suscitano un senso di mistero, espresso attraverso un misto di tecniche contemporanee e di arti del passato. In Cànone Bianco, ad esempio, i solidi platonici sono creati con la stampa 3D e la tecnica del calco; mentre nell’opera L’informazione contenuta nell’opera d’arte la moderna olografia viene affiancata al disegno, ai calchi e alla fotografia.
Nelle opere di Romano si individua una forte componente filosofica che cerca di indagare la realtà traducendola in visioni vicine alla coscienza. Tali lavori «creano rapporti visivi e cromatici che approfondiscono il tema trattato, generando interesse a vari livelli».
Le opere in mostra sono 20 e sono un’accurata selezione degli ultimi anni di sperimentazione.

Marco Victor Romano
Cànone Bianco
9 Apr 2019 – 30 novembre 2020
Parisii ospita la personale Cànone Bianco di Marco Victor Romano, giovane artista visivo formatosi a Napoli e all’Hochschule für Grafik und Buchkunst/Academy of Visual Arts Leipzig (Germania). Forte di un brillante e pluripremiato percorso durante il quale ha perfezionato capacità immaginative e abilità pittoriche, s’è concentrato sul medium dell’installazione focalizzandosi sull’interazione fra spazio e spettatore.
Come spiega Romano, il titolo della mostra deriva «dall’omonima installazione commissionata dal Parisii per la vetrata della lobby, e rimanda alle regole usate nel processo creativo di ogni opera».
Le ricerche di Romano si concentrano su una personale cosmologia. I suoi lavori suscitano un senso di mistero, espresso attraverso un misto di tecniche contemporanee e di arti del passato. In Cànone Bianco, ad esempio, i solidi platonici sono creati con la stampa 3D e la tecnica del calco; mentre nell’opera L’informazione contenuta nell’opera d’arte la moderna olografia viene affiancata al disegno, ai calchi e alla fotografia.
Nelle opere di Romano si individua una forte componente filosofica che cerca di indagare la realtà traducendola in visioni vicine alla coscienza. Tali lavori «creano rapporti visivi e cromatici che approfondiscono il tema trattato, generando interesse a vari livelli».
Le opere in mostra sono 20 e sono un’accurata selezione degli ultimi anni di sperimentazione.

Marco Victor Romano
Cànone Bianco
9 Apr 2019 – 9 apr 2020
Parisii ospita la personale Cànone Bianco di Marco Victor Romano, giovane artista visivo formatosi a Napoli e all’Hochschule für Grafik und Buchkunst/Academy of Visual Arts Leipzig (Germania). Forte di un brillante e pluripremiato percorso durante il quale ha perfezionato capacità immaginative e abilità pittoriche, s’è concentrato sul medium dell’installazione focalizzandosi sull’interazione fra spazio e spettatore.
Come spiega Romano, il titolo della mostra deriva «dall’omonima installazione commissionata dal Parisii per la vetrata della lobby, e rimanda alle regole usate nel processo creativo di ogni opera».
Le ricerche di Romano si concentrano su una personale cosmologia. I suoi lavori suscitano un senso di mistero, espresso attraverso un misto di tecniche contemporanee e di arti del passato. In Cànone Bianco, ad esempio, i solidi platonici sono creati con la stampa 3D e la tecnica del calco; mentre nell’opera L’informazione contenuta nell’opera d’arte la moderna olografia viene affiancata al disegno, ai calchi e alla fotografia.
Nelle opere di Romano si individua una forte componente filosofica che cerca di indagare la realtà traducendola in visioni vicine alla coscienza. Tali lavori «creano rapporti visivi e cromatici che approfondiscono il tema trattato, generando interesse a vari livelli».
Le opere in mostra sono 20 e sono un’accurata selezione degli ultimi anni di sperimentazione.